mumble mumble
è lunedì mattina.
Che si fa? Lo pubblichiamo o no questo post?
E' arrivata la solita signora... mi propongo come aiuto nei biglietti di nozze, compleanno e così via... e poi arriva lei: una ghirlanda me la fai? un centrotavola me lo fai? un pacchettino sfizioso me lo fai?
E io sorrido, col sorriso più ampio riesco a fare: siiiiiii
Così mi ritrovo con in mano uno di quei cofanetti di viaggio di cui ti scegli la meta....
E ora come lo confeziono??
bling bling bling
viaggio... valigia!!!
Inconsciamente era un sacco che volevo fare una valigia. Ed ecco l'occasione ghiotta.
La cosa da cui ho iniziato è il manico: un bel manico con lo spago arrotolato che da solo valeva tutta la valigetta.
Felicissima mi lancio nella confezione... zac zac CartaFrolla mani di forbice fa incolla costruisce ....
E come tanti progetti che all'inizio mi fanno volare lentamente mi fanno planare, poi inizio a rallentare e finisco con il ...franare.
Solo se avete provato a fare qualcosina di tridimensionale potete capire... cioè insomma... mi capite tutte.
Non avevo fatto i conti col peso: il cofanetto pesa un botto e la carta è terribilmente frolla e si accartoccia si piega e ti fa soffrire...
Allora incolli a più non posso e lei in tutta risposta si emoziona... e si bagna.
E si piega e quando si asciuga si accorcia si spancia.... e tu soffri.... tiri su col naso perchè non ti regge, e proprio non sai come venirne fuori.... hai già speso 3 ore su quel progetto e lui non ti ripaga... ma allora che si fa???
Prendo in mano il manichino, bellino lui col suo spaghetto, i buchini fatti con la Coccodrilla (orgoglio di mamma sua) e mi strizza l'occhio dal buchino!!
Cavvvollliiiii mi sono dimenticata di colorare il timbro.
Il manichetto freme..."è vintage...non ti servono i colori"
Fiù .. ha ragione lui.
Fiori, tappo schiacciato, cordone chiudi tutto che fa valigia di una volta, scaldo la pistola aspetto che coli la sua bella colla potente e ci siamo: blocco il manico e tutto diventa improvvisamente reale.
Uao. Che figata.....lo so... "chi si loda si sbroda" diceva mia nonna...ma tant'è...
Prendo tutto e lo piazzo sul tavolo in bella mostra.
Arriva uno dei principi di casa... "mamma che forte!!! E' una valigia!!! " E con la sua manina santa prende il manico e lo fa roteare in aria: il manichino emette un gemito...
la valigetta si stacca da lui, come un modulo spaziale diretto sulla luna si stacca dal corpo centrale di un'astronave,
e si perde nel vuoto cosmico del soggiorno senza un'orbita precisa.
Nel silenzio irreale della stanza, la valigetta atterra sul divano: intonsa.
"oh oh.... mamma abbiamo un problema"
" ABBIAMO?????"
Col canino esposto e il labbro tremante piglio il manichino dalle mani del pirata spaziale.
Ho fatto un errore: non ho bucato manico e valigia assieme. La colla non bastava....
Sono sempre come Calimero io... non ne faccio una giusta...
Aveva ragione la nonna....
Per fare la valigetta non ho seguito uno schema preciso. Ho realizzato una scatola che avvolgesse il cofanetto, ed è quella marrone scuro, con un coperchio attaccato alla base così si poteva aprire a valigia. Per il resto sono tutti decori fatti a mano seguendo l'ispirazione di vecchie valigie di una volta. Molto ha fatto l'anticatura col tampone dei bordi, i soggetti old style della carta, qualche fustella decorativa.
Le borchie nere e bronzo sono incollate.
Dentro ho inserito un biglietto per gli auguri su cui ho richiamato il motivo degli angoli rinforzati della valigia e sotto c'è il cofanetto del regalo.