lunedì 30 marzo 2015

SKYLANDER: A VINTAGE SUITCASE

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mumble mumble
è lunedì mattina.
Che si fa? Lo pubblichiamo o no questo post?
E' arrivata la solita signora... mi propongo come aiuto nei biglietti di nozze, compleanno e così via... e poi arriva lei: una ghirlanda me la fai? un centrotavola me lo fai? un pacchettino sfizioso me lo fai?
E io sorrido, col sorriso più ampio riesco a fare: siiiiiii
Così mi ritrovo con in mano uno di quei cofanetti di viaggio di cui ti scegli la meta....
E ora come lo confeziono??
bling bling bling
viaggio... valigia!!!

Inconsciamente era un sacco che volevo fare una valigia. Ed ecco l'occasione ghiotta.
La cosa da cui ho iniziato è il manico: un bel manico con lo spago arrotolato che da solo valeva tutta la valigetta.
Felicissima mi lancio nella confezione... zac zac CartaFrolla mani di forbice fa incolla costruisce ....
E come tanti progetti che all'inizio mi fanno volare lentamente mi fanno planare, poi inizio a rallentare e finisco con il ...franare.
Solo se avete provato a fare qualcosina di tridimensionale potete capire... cioè insomma... mi capite tutte.

Non avevo fatto i conti col peso: il cofanetto pesa un botto e la carta è terribilmente frolla e si accartoccia si piega e ti fa soffrire...
Allora incolli a più non posso e lei in tutta risposta si emoziona... e si bagna. 
E si piega e quando si asciuga si accorcia si spancia.... e tu soffri.... tiri su col naso perchè non ti regge, e proprio non sai come venirne fuori.... hai già speso 3 ore su quel progetto e lui non ti ripaga... ma allora che si fa???

Prendo in mano il manichino, bellino lui col suo spaghetto, i buchini fatti con la Coccodrilla (orgoglio di mamma sua) e mi strizza l'occhio dal buchino!!


Al grido del CE LA POTREI FARE raddoppio gli spessori e parto a razzo: cinghie di supporto... fatte, angoli paracolpi: fatti, embellishemnt: messi, bottoncino e cuoricino in legno: fatto. Sposini....messi.
Cavvvollliiiii mi sono dimenticata di colorare il timbro.
Il manichetto freme..."è vintage...non ti servono i colori"
Fiù .. ha ragione lui.

Fiori, tappo schiacciato, cordone chiudi tutto che fa valigia di una volta, scaldo la pistola aspetto che coli la sua bella colla potente e ci siamo: blocco il manico e tutto diventa improvvisamente reale.
Uao. Che figata.....lo so... "chi si loda si sbroda" diceva mia nonna...ma tant'è...
Prendo tutto e lo piazzo sul tavolo in bella mostra. 
Arriva uno dei principi di casa... "mamma che forte!!! E' una valigia!!! " E con la sua manina santa prende il manico e lo fa roteare in aria: il manichino emette un gemito... 
la valigetta si stacca da lui, come un modulo spaziale diretto sulla luna si stacca dal corpo centrale di un'astronave, 
e si perde nel vuoto cosmico del soggiorno senza un'orbita precisa.
Nel silenzio irreale della stanza, la valigetta atterra sul divano: intonsa.
"oh oh.... mamma abbiamo un problema"
" ABBIAMO?????"
Col canino esposto e il labbro tremante piglio il manichino dalle mani del pirata spaziale.
Ho fatto un errore: non ho bucato manico e valigia assieme. La colla non bastava....
Sono sempre come Calimero io... non ne faccio una giusta...
Aveva ragione la nonna....







Per fare la valigetta non ho seguito uno schema preciso. Ho realizzato una scatola che avvolgesse il cofanetto, ed è quella marrone scuro, con un coperchio attaccato alla base così si poteva aprire a valigia. Per il resto sono tutti decori fatti a mano seguendo l'ispirazione di vecchie valigie di una volta. Molto ha fatto l'anticatura col tampone dei bordi, i soggetti old style della carta, qualche fustella decorativa.
Le borchie nere e bronzo sono incollate.
Dentro ho inserito un biglietto per gli auguri su cui ho richiamato il motivo degli angoli rinforzati della valigia e sotto c'è il cofanetto del regalo.



lunedì 23 marzo 2015

UN'AMICA APPICCICOSA

6 commenti:


Una settimana dall’ultimo post.
Eh ma mica reggo una settimana io!!! A volte correrei a scrivere dopo 2 giorni…

Insomma ecco qui una card di compleanno con la sua super busta.
Uno degli aspetti più complicati dello scrap secondo me è la gestione della colla.
E anche uno dei crucci più condivisi dalle scrappine… trovare la colla giusta per il materiale giusto.

Ognuna ha le sue passioni, abbiamo le patite della colla artiglio, il partito della democratica Vinavil, le seguaci fedeli dell’Attack, le ardite sperimentatrici di vari e sconosciuti composti chimici.
Certo è un fatto che ho capito a fondo: le colle non incollano allo stesso modo nelle diverse case.
Da me il vinavil incolla la ceramica… a casa tua no, a casa di un’altra succede qualcos’altro ancora… misteri gaudiosi dello scrap.

E così ci perdiamo in continui esperimenti, e ci imbufaliamo se l’amica che riceve la card utilizza quell’artiglio fresco di manicure per grattare appena la superfice di quel tenero bocciolo che abbiamo attaccato con tanto amore…

“oh guarda Annamaria scusa .. si è staccato..”

Ma come si è "staccato"? una cippa si stacca da sola!!!

Sei andata li come se avessi in mano un gratta e vinci!! Ma come ti permetti!! Ci ho messo 10 minuti a tenere schiacciato quel fiore!!
Allora indossi il tuo sguardo compassionevole, quello da signora in coda alla processione delle Palme..
“ma non ti preoccupare… guarda ho casualmente in borsa l’Attack… sistemiamo subito.”

Da un po' di tempo in borsa tengo sempre un kit di pronto soccorso per mie card, per sanare all'istante i traumi che mani inesperte impongo ai nostri CAPOLAVORI!!

Quindi mentre facevo in modo che questi fiori si incollassero adeguatamente su questa card, tenevo le dita pressate una su ogni bocciolo, parevo una pianista all'opera, avevo l'aria molto carica di pathos.
Per farlo avevo appena lasciato l'ultimo boccone del mio panino con l'uvetta lì sull'angolo del tavolo pensando di mangiarlo ad avvenuto incollamento: quando ecco.... Artù mi guarda da sotto il tavolo, e coglie il mio attimo di vulnerabilità... ci guardiamo negli occhi ... vedo le mie mani bloccate e il panino nell'angolo.. e lui da saggio Border Collie che conosce ogni regola dello scrap e sa benissimo che io non mollerò la presa dei miei fiori, balza sul tavolo conquista il panino e se ne va beato in soggiorno.
...non si fa così......

ciao Sisters' Scrap....





Pad: Bothanical Garden e Mariposa
Alfabeto: Quinn Lawn Fawn
Abbellimenti in metallo e pizzi.






lunedì 16 marzo 2015

UN RAVE PARTY A TUTTO SCRAP

6 commenti:



Oh ma guarda è lunedì.

Stamattina quando è squillata la sveglia pensavo fosse domenica…
Venerdì pomeriggio mio marito mi ha lasciata abbandonata a me stessa, partendo a sciare col figlio piccolo, per ben 2 giorni.
E cosa sarà successo a casa appena la porta dell’ascensore li ha inghiottiti???

…. Tumb tumb tumb tumb… il suono sordo delle ruote del carrellino dell’Ikea, portatore muto di pesanti delizie è arrivato in staccatona tipo formula 1, in cucina e li ci è rimasto fino a ieri pomeriggio.
E con lui, la mega taglierina è arrivata sul piano della cucina, la big si è cementata alla sx del fornello, ogni sedia ha accolto un cesto di carte, e io, divina regina di questo piccolo mondo, ho attaccato Real Time in sottofondo e mi sono seduta di fronte al tavolo.

Presa dall’euforia “ sono sola faccio il rave dello scrap!” mi sono consumata occhi e mani su quello sgabello, lasciando i due figli avanzati allo sbando, costretti a pranzare, cenare e fare colazione in 3 sul tavolino Mammut di Ikea, dove non ci stavano neanche 3 piatti assieme.

Per 2 lunghissimi giorni.
Ho fatto di tutto, card, rose di crepla, dipinto stoffe, centrotavola improbabili.
Anche una crostata... perchè dopo 6 puntate del Boss delle Torte mi sono sentita.. chiamata.

La gioia regna sovrana. Ma come dicevo.. è lunedì... oh toh... la Lidl ha buttato lì un po' di robette scrap... e giù fiumi di donne pubblicano foto di rotolini di scotch e timbri: e noi che facciamo?? guardiamo tutte le foto coi prodottini in bella mostra come se fossimo convinte che in qualche Lidl d'Italia sia stato messo in vendita un prodotto diverso dagli altri... eh no.. care.. sono campagne nazionali... non cittadine!!
Ad ogni modo anche io ho fatto tappa, ho mandato un messaggino all'amica che ancora non sapeva, ho discusso in coda in cassa con una signora che mi voleva convincere di andare dai cinesi per quelle cose... "tsz. io dai cinesi non ci vado" ma poi ho velatamente pensato che Lidl è tedesca e forse in tutto questo saper fare nel mettere in vendita articoli che FANNO SPENDERE LE ITALIANE, c'è lo zampino della Merkel...beh ho messo giù un nastrino.
Lo comprerò dalla mia merciaia, così farò del bene al pil dell'Italia.

Happy scrapping time amiche!!
ciao Annamaria




Questo simpatico timbro mi è stato regalato ma era un maschio... così con mano decisa gli ho fatto una bella cascata di riccioli, et voilà: una laureata!!
Per il resto fustelle Sizzix a go go, fiorellini I'm roses, carte Best Of Pink Paislee 12x12 Pattered Paper Pad









lunedì 9 marzo 2015

I BUONI PROPOSITI ARRIVANO SEMPRE SECONDI...

15 commenti:



Ciao Sisters Scrap!!

Buon lunedì! Quali buoni propositi mettete in atto questa settimana??

Buoni propositi io ne ho pochini… e soprattutto cozzano tutti con la mia voglia di scrappare che mi pervade dalla testa ai piedi.

Devo pulire i vetri… ma ho una card di compleanno…

Devo andare a riunione del catechismo\scout\consiglio di classe… ma ho la card del dt da fare…

E poi dovrei andare a correre e smaltire un po’ di brioshe... ma correre mi fa perder tempo!!!

La scorsa settimana ho avuto una richiesta per una card porta soldi. Detta così mi è sembrata una cosa poco poetica e non convinta ho pensato che sarebbe stato più appropriato un progettino che avesse coerenza con la richiesta.


Soldi: Portafoglio 


Ma quanto mi piace sto cosino che si apre e si chiude!!

Dopo l’acquisto della taglierina lidl mi sto dilettando in progetti molto…”squadrati” e passo il tempo a ghigliottinare fogli di carta. Stavo quasi quasi per provarla pure sul feltro…

Solo che io non sono molto “squadrabile” nel senso che non sono molto abile nello squadrare.

Ma succede solo a me che inizio a tagliare qualcosa che ha misure precise e poi, visto che vado sempre storta mi trovo con qualche cm di meno??

Io provo sempre a seguire gli schemi, ma poi vuoi che sono in pollici e arrotondo ai centimetri, vuoi che ci sono cerchi e finisco con gli ovali… i progetti prendono sempre pieghe inaspettate.

Così tra una cosa e l’altra il week end è passato sul tavolo della cucina in un certo anomalo silenzio.

E sapete perché?

Perché l’80% delle mie chat-amiche erano al Nazionale Asi.

E tu Annamaria sei a casa perché ASI….NO 
Lo dice anche la parola...

I gruppi di fb traboccavano di selfie di pulzelle gobbe sulla tavole come suorine intente ai ricami… ma con lo sguardo famelico di accanite giocatrici del Bingo.
Ma ingrandendo le foto vedevi carta colla forbici e mille ritagli, e soprattutto un mare di sorrisi. 
Non ho mai visto tante foto della Germana Ge... mi par una di famiglia ormai...
Che bello ho pensato.

E mentre ultimavo il mio progettino ( che stava prendendo l’odore del maiale al latte che bolliva da tre ore sul gas) mi son detta.. ma perché ASI –NO?? ... Asinella......

Ecco il mio proponimento della settimana: mi iscrivo all'associazione.
E così ho spruzzato un po’ profumo sulla carta per ammazzare il Maiale, ho fatto le foto, e mi sono messa serena.
E’ primavera .. ci stanno anche due passi al sole. Altro buon proponimento.

Buona settimana ragazze.

Ciao Annamaria








Il Wallet è ricavato da un cartoncino 30 x 15.
Questo è il template che ho utilizzato.
La striscia per la chiusura è affidata alla fantasia, mentre il soffietto è 10x8 con pieghe a 1 cm di
distanza.
Carta Floral Pavillion.





mercoledì 4 marzo 2015

THE WEEK AFTER

18 commenti:
Che giorno è oggi? Mercoledì.


E’ passato il tempo giusto dalla mia gita a Vicenza per potermi dedicare a scrivere il post della settimana. E questo è frutto di alcuni acquisti:
Ho preso un blocco da 180 fogli di carta che userò per rivestire album o oggetti che hanno già un rinforzo. La carta è molto leggera. Armata di Crop a Dile ho bucato tutto il bucabile e ho trattenuto le pagine con degli anelli apribili.

Ne è uscito un album dei ricordi che la mamma di Sara arricchirà con foto e pensieri. Carini ed economici anche gli stickers dorati che decorano gli angoli dell'album.

Ma veniamo a noi....Che bellooooooo! Vi ho viste tutte, quelle che conosco ma anche quelle che non conosco, perché lo sguardo delle donne in fiera è uguale per tutte: ipnotico tendente al folle ( tipo quello di Anthony Hopkins in "Il silenzio degli Innocenti" mentre scruta l'avvocato dalle sbarre della cella....)
Prima di tutto un'incredibile novità: lo scontrino di Impronte d'Autore ammonta a 11 euro.
Dove ho speso i rimanenti 200 euro...non è dato di sapere...ho comprato pure i mirtilli rossi secchi.. e una miscela per fare i muffin venduta in un vaso di vetro....non serve dir altro...
Totalmente doppata di acido acetilsalicidico ("IN FIERA CI VENGO ANCHE CON LA FEBBRE A 38") ho affrontato la giornata con la dovuta serenità.
Ho pensato... faccio con calma sarà una bellissima giornata. Appena entrata, dopo aver scollinato Stamperia mi ritrovo davanti Le Tds... eh no (dico tra me e me).. pieno di carte scrap scontate, prendo il cestino, questa si questa si questa si questa si questa pure.. già ero storta dal peso. 
Allora la saggia Francesca dice: "torniamo dopo dai, sennò andiamo via zavorrate dalle 10 del mattino..."
Poco convinta ripongo i blocchi, ma di nascosto ne compro uno e dico "mi par brutto camminare senza avere un sacchettino..." Potevo dire una cosa più stupida?
Trotterello felice, prendendo qua e la, nastrini, perlotte, argentoni, una fustellina Magnolia, un timbrino... e i sacchetti aumentano, poi la Crop a Dile con il suo peso specifico estremo, mi ha stesa.
Mentre lascio Francesca da Pink your Life  in tripudio totale di fronte agli spruzzini di inchiostro, mi accascio su un gradino e mi gusto lo sciabordio delle donne. (n.d.r. 10+ agli uomini di questo stand che indossavano un grembiulino rosa a pois.. irresistibili)
Un suono sovrasta il cicalio... tla-tla-tla-tla ... la ruota sbilenca è ovunque...
Più volte vengo colpita dalle piratesse del Trolley, quelle che lo spingono in avanti, come un frangiflutti nella tempesta perfetta... anzi frangistinchi!
Queste signore non lo trascinano perché avendolo dietro le spalle, incustodito, temono furti... e così col passo del giardiniere che disbosca il prato, ti prende di mira per estirparti dal suo cammino...e tu rischi il malleolo se ti tamponano.
Lo stesso Trolley poi, prende il posto di una persona quando sei di fronte ad un banco, perché ovviamente prima quello, dopo la Piratessa  poi forse... ci arrivi tu. Insomma secondo mia modesta opinione il Trolley in fiera non dovrebbe circolare, ci sarebbe bisogno di vigili e parcheggi!

n.d.r. Marito gentilmente offerto
da Laura Passeri.
Insomma la fiera, paradiso dell'ormone femmineo è al suo top.
Ma quando vedi che l'insegna della porta dei bagni degli uomini è stata coperta da una donnina di carta... allora si che dici "WOMEN POWER!". ANNIENTATI. 
L'uomo c'è... ma la pipì se la tiene. E così ho notato uno sconsolato ragazzo che teneva uno spaventatissimo Yorkshire in braccio ed entrambi avevano dipinto in volto lo sguardo di chi HA BISOGNO.
Poi c'è un'altra categoria a me cara... l'uomo rimorchio. Quello che puoi caricare a piacimento, che poi lasci parcheggiato fuori da uno stand con i pacchi e i trolley, anche più d'uno. E non batte ciglio.
Non ha neanche una mano libera per mandare un messaggino:
 WE LOVE YOU.


E poi, per finire, il capitolo degli incontri.
Ci vediamo alle... Le compagne di chat prendono vita, Cinzia incontra Maria, "Ciao piacere che bello vederti finalmente!!" Claudia conosce Mara " Cara che splendore sei!!", Sara non riconosce Giulia "Ma sei tu?? accidenti dal profilo sembri un'altra!"(probabilmente ci ha fatto una brutta figura..) ...  Cristina non trova Roby, ma si scrive a manetta con lei sul cellulare e non si rendono conto che sono una alle spalle dell'altra.
E così incontro la simpaticissima Vale, con cui mi sono scritta in una paio di giornate di fuoco artistico, scoprendo quando facile sia comunicare anche con chi non conosci solo perché hai un interesse comune.
E infine conosco la Giorgia.
Giorgia è come una fatina, esile e gentile. Aveva appuntamento con la Franci, che in quanto a conoscenze non batte nessuna... Io mi avvicino: "ciao piacere Annamaria" diciamo che non sono sempre così a mio agio con chi non conosco. Giorgia gentilmente allunga un pacchettino rosa col mio nome scritto sopra. Le mie sopracciglia scattano verso l'alto. Avevo notato questa usanza degli scambi di regalini... che giudico davvero lodevole, ma che uno di questi fosse dedicato a me ... mai lo avrei immaginato!
Una card, delle deliziose timbrate... 
Questa è la vera gentilezza d'animo, dedicare un gesto anche a chi non conosci. Tante volte penso sia smarrita ma invece scopro essere solo nascosta in qualche raro cuore.
Grazie a te e grazie a tutte voi.

MANTRA PER IL FUTURO:
 NON COMPRARE DOPO QUELLO CHE PUOI COMPRARE SUBITO... SENNO' FINISCE CHE NON LO COMPRI PIU'!
Hugs da Annamaria